Sognate un matrimonio da favola ma non sapete da dove cominciare? Che ne dite allora di rubare i segreti dei più grandi wedding planner per riuscire così, anche da sole, ad organizzare un evento indimenticabile?
Per la sposa l’organizzazione delle nozze può essere un gran divertimento ma anche uno stress non indifferente: il passo più importante è la scelta dei vostri collaboratori, ovvero catering, fioristi, fotografi e fornitori che si occuperanno del grande giorno. Saranno infatti loro a dirigere e orchestrare il tutto in tempo reale ed è importantissimo che godano della vostra totale fiducia. E’ comunque importantissimo, una volta decisa la data delle nozze fare un piano chiaro di tutto quello che volete e delle tempistiche. La prima cosa da fare sarà decidere la Chiesa o il municipio, scegliere la location, il catering e fermare la data prescelta. Altra cosa importantissima sarà anche preventivare un budget, per avere il idee chiare su quando volete spendere.
Una volta che avrete tutto sotto controllo ci sarà un periodo in cui dovrete scegliere fotografo, fiorista, cominciare a cercare l’abito da sposa e fare una prima lista degli invitati. Attenzione poi a questo ultimo punto: se ancora non siete certe del numero indicativo dei vostri invitati, prima di confermare una location (che poi potrebbe rivelarsi troppo piccola o troppo grande) sarà il caso di fare una lista verosimile degli invitati che vorreste avere al vostro matrimonio.
La parte più divertente sarà certamente quella in cui, con l’aiuto del catering e del fiorista, dovrete decidere la scenografia, i colori e il filo conduttore delle vostre nozze. Ma da dove vengono le idee? Seguite i consigli di un wedding planner come Cira Lombardo che è spesso ospite di Villa Caribe e si occuperà a 360° del vostro matrimonio da favola.
Da tenere presenti anche i consigli di Enzo Miccio che racconta: “La creatività non si può comandare o domare. Ci sono momenti in cui non mi vengono idee poi magari mentre passeggio, vedo un film, vado a teatro o semplicemente sfoglio un libro mi viene l’illuminazione. La cosa importante è fermarla subito su carta perchè io ho una memoria terribile e potrei dimenticarmene!
Per questo motivo viaggio sempre con fogli e penna. Mentre se si parla di progetti personalizzati l’idea viene sul posto. Io vado sempre a fare sopralluoghi due, tre volte, in diverse ore del giorno e della sera. Cerco di sognare ad occhi aperti pensando a come quella location possa trasformarsi il giorno delle nozze. Poi molto dipende anche da cosa chiedono i clienti, dalle loro esigenze e dal tipo di matrimonio che hanno intenzione di fare”.